Far emergere criticità, aspettative e quali positività consolidare o migliorare nella struttura regionale.
Far emergere criticità, aspettative e quali positività consolidare o migliorare nella struttura regionale.
Questo il tema della proficua serata che ha visto CLAUDIA FIRENZE, presidente di AVIS TOSCANA, incontrare le AVIS locali di MONTEVARCHI, SAN GIOVANNI VALDARNO, TERRANUOVA BRACCIOLINI e BUCINE.
Le quattro sezioni comunali erano rappresentate in assemblea dall’AVIS ZONALE presieduta da DANIELE GIORGESCHI. La riunione-confronto era aperta anche ai consiglieri delle sezioni comunali che fossero interessati a partecipare.
Quella di ieri sera è una tappa di un percorso già iniziato che vedrà la conclusione solo dopo che la dirigenza regionale avrà avuto modo di incontrare tutte le sezioni.
Un grosso lavoro da cui scaturiranno azioni importanti per affrontare le problematiche attuali legate alla donazione.
La nuova ondata pandemica di queste settimane sta avendo effetti negativi anche sulle donazioni di sangue: sono tante le disdette delle prenotazioni da parte dei donatori alle prese con contagi e quarantene. Una situazione che potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane e a cui Avis, la più grande rete associativa del sangue che opera in Toscana, risponde con un forte appello ai donatori.
“Serve uno sforzo mirato – ha affermato la presidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze – per far fronte all’inevitabile calo delle donazioni di questi giorni. Per questo invitiamo chi sta bene a chiamare l’Avis del proprio territorio e andare a donare sangue e plasma, anticipando se possibile la prenotazione. Così potremo garantire il più possibile la somministrazione di trasfusioni o di farmaci emoderivati ai pazienti che ne dipendono“.