“Il 2022 per l’Avis Comunale di Montevarchi è stato un anno ricco di soddisfazioni”. Lo ha detto il presidente dell’associazione Raffaele Calafiore nel commentare i dati dello scorso anno. Nonostante la presenza ancora del Covid e le varie forme influenzali che hanno colpito la popolazione, sono state 2.487 le donazioni di sangue. I nuovi donatori sono stati 117. 60 i nuovi iscritti all’Avis montevarchina.
“L’attività svolta dalla nostra sezione è stata in parte rallentata dall’emergenza sanitaria ma non si è mai fermata, per diffondere il nostro messaggio di solidarietà – ha detto Calafiore – Siamo stati presenti, con nostri spazi informativi, nei punti vendita Unicoop ed in tutte le manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale. Il risultato di queste iniziative è stato, oltre ai 117 nuovi donatori che hanno già donato, quello di avere 60 nuovi iscritti che hanno già effettuato le visite mediche preliminari alla prima donazione e che sono in attesa dell’idoneità a donare”.
Calafiore ha poi ricordato l’attività dell’Avis sul fronte del sociale. Ha partecipato al “Tavolo della Povertà” e alla raccolta alimentare e ha dato supporto ad associazioni che si occupano anche di emergenza profughi, tra cui Nuovi Orizzonti e Punto Famiglia Villa Pettini (“che ringraziamo per la loro meritoria opera”).
Avis Montevarchi è presente anche nello sport con il Gruppo Sportivo che si occupa di ciclismo e con il partner A.S.D. Polisportiva Rinascita Montevarchi. “Contribuiscono, con la loro attività, in modo fattivo alla diffusione del messaggio del dono del sangue”, ha concluso Calafiore, che ha poi rivolto un appello a tutti. “C’è necessità di sangue, invito tutti ed in particolare i giovani ad iscriversi alla nostra associazione perché purtroppo, anche i donatori invecchiano o si ammalano e quindi vi è necessità di un ricambio. Il sangue non si fabbrica o si sparge, ma si dona”.